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AI CONFINI DEL SAPERE

l omeopatia

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    lovelove84
    Post: 139
    Sesso: Femminile
    00 14/05/2011 15:14
    un po di storia
    Omeopatia
    Copyright by THEA 2005-2009-2011
    Il fondatore dell'omeopatia: S. HahnemannL'omeopatia è una medicina alternativa che cura le malattie con la somministrazione di rimedi opportunamente diluiti e dinamizzati. I rimedi che in dosi infinitesimali curano la malattia, se somministrati in dosi normali, provocano nell'uomo sano gli stessi sintomi della malattia che curano nell'uomo malato, secondo il motto "similia similibus curentur" (il simile cura il simile).
    Fondatore dell'omeopatia è Samuel Hahnemann, medico tedesco del XVIII secolo. Abbandonata la professione medica si dedicò all'attività di traduttore e traducendo un'opera di Cullen s'imbatté nella teoria secondo cui la corteccia di china corrobora lo stomaco. Hahnemann da giovane aveva assunto la corteccia di china per curare la malaria, ma essa gli aveva provocato una grave gastrite. Riprovò su sé stesso gli effetti della corteccia di china: all'inizio stette male e aumentando sempre più la dose, la sua situazione si aggravava. Invertì l'esperimento e incominciò a diminuire sempre più la concentrazione, i sintomi scomparvero e la gastrite fu curata. Hahnemann pubblicò le sue teorie in sei edizioni dell'Organon dell'arte del guarire. Nel testo vengono esaminati i metodi di diluizione e dinamizzazione dei ceppi omeopatici di partenza e si enuncia la legge che tanto più un rimedio è diluito e dinamizzato, tanto più è efficace. Hahnemann completò poi la sua teoria introducendo nozioni filosofiche e psicologiche, arrivando a considerare l'uomo come un insieme di interazioni non scindibili (medicina olistica che considera il malato nella sua interezza). La malattia viene trattata anche simbolicamente spesso come l'espressione di un processo di crescita dell'individuo che incontra ostacoli. L'omeopatia suddivide gli individui in varie costituzioni (carbonica, sulfurica, fosforica); ogni individuo ha un temperamento (linfatico, sanguigno, malinconico); le diatesi (sicotica, psorica, luetica, tubercolinica) indicano invece i motivi per cui si sono ereditate le proprie caratteristiche.
    La confusione che regna intorno all'omeopatia è dimostrata anche dal fatto che attualmente si cerca di sfruttarla spacciando per omeopatici anche prodotti che sono l'esatto opposto e hanno in comune solo il concetto di diluizione.
    Non è omeopatico, ma è allopatico (tradizionale) un farmaco che contiene in quantità infinitesimali una sostanza che si oppone al male, esattamente come nella medicina tradizionale.

    www.albanesi.it/Notizie/omeopatia.htm

    La grande differenza tra la medicina ufficiale e l’omeopatia (dal greco homoios, simile, e pathos, malattia) sta proprio nella sua definizione, coniata nella prima metà del XIX secolo dallo stesso fondatore, il medico tedesco Samuel
    Hahnemann. Alla base della medicina omeopatica sta infatti la legge di similitudine, l’uso di sostanze medicamentose a dosi minime e una visione globale del paziente.
    Similia similibus curantur, concetto già espresso da Ippocrate molti secoli prima e da Paracelso, ma sperimentato direttamente da Hahnemann, secondo cui, una sostanza assunta a dosi ponderali può provocare in un individuo sano sintomi e segni patologici, mentre la stessa sostanza somministrata in dosi infinitesimali, può guarire una persona malata con gli stessi sintomi.
    www.altrasalute.it/omeopatia%20index.html


    www.vivailfitness.it/omeopatia.htm
    www.vivailfitness.it/medici_omeo.htm
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    AVER PAURA DEL DIAVOLO E' UNO DEI MODI DI DUBITARE DI DIO ...
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    lovelove84
    Post: 139
    Sesso: Femminile
    00 14/05/2011 15:17
    PROBLEMA


    RIMEDIO ERBORISTICO

    Accrescimento


    fieno greco – equiseto

    Acidi urici


    tarassaco – betulla – spirea

    acne


    Bardana – passiflora

    aerofagia


    finocchio – cumino – carbone vegetale

    alcool


    Tarassaco – lievito di birra

    Alito pesante


    Finocchio - cumino

    Allattamento


    finocchio – fieno greco

    Allergie


    aloe vera – passiflora – ribes nero – uncaria toment.

    anemia


    erba medica – fieno greco

    ansia


    biancospino – valeriana – iperico - passiflora

    appetito


    fieno greco - cumino

    arteriosclerosi


    aglio - ginkgo

    Artrite ed artrosi


    Artiglio del diavolo – aloe vera – equiseto – spirea – ribes nero

    asma


    Passiflora – ribes nero

    aterosclerosi


    aglio - ginkgo

    automobilisti (guida di notte)


    mirtillo nero

    azotemia


    Betulla – tè verde

    bronchite


    eucalipto - echinacea

    Calcoli biliari


    Tarassaco - ortosifon

    Calcoli urinari


    Betulla - tarassaco

    capelli


    Bardana – ortica - equiseto

    catarro


    altea - eucalipto

    Caviglie e gambe gonfie


    ippocastano – vite rossa – tè verde – mirtillo nero

    cellulite


    betulla – ananas – vite rossa

    cistite


    mirtillo rosso - malva

    colesterolo


    garcinia cambogia - aglio

    colite


    lavanda – malva - melissa

    concentrazione


    Guaranà – ginseng - ginkgo

    contusioni


    ananas – artiglio del diavolo

    convalescenza


    fieno greco – ginseng – ginkgo – tè verde - spirulina

    Crampi muscolari


    spirulina

    decalcificazione


    erba medica - equiseto

    diarrea


    malva – mirtillo – passiflora

    digestione


    tarassaco –papaia– ananas – finocchio – carciofo - cumino

    Dolori articolari


    artiglio del diavolo – ribes nero – spirea ulmaria

    eczema


    bardana – ribes nero

    emicrania


    ginkgo – rosa canina

    Emorragia nasale


    equiseto – erba medica

    Emorroidi


    mirtillo nero – vite rossa – centella asiatica

    Epatite virale


    Cardo mariano – ribes nero – tarassaco - carciofo

    faringite


    Propoli – rosa canina – eucalipto - malva

    Fragilità capillare


    Ippocastano – vite rossa – centella asiatica - ginkgo

    Gastrite


    altea - liquirizia

    geloni


    ginkgo

    glicemia


    aglio

    Gonfiori addominali


    finocchio – cumino - papaia

    herpes


    Echinacea – aloe vera – aglio – uncaria tormentosa - ribes

    Influenza


    echinacea – propoli – spirea – rosa canina – aloe vera

    insonnia


    valeriana - iperico

    Insufficienza biliare


    Tarassaco

    Intossicazione alimentare


    tarassaco – aglio - cardo

    invecchiamento


    ginkgo – ginseng – rosa canina – germe di grano

    ipertensione


    aglio – pilosella - biancospino

    Mal d’auto


    zenzero

    memoria


    ginkgo - ginseng

    mestruazioni


    Calendola – germe di grano – pilosella – ribes nero

    micosi


    Bardana – aglio - propoli

    nausea


    finocchio - zenzero

    nervosismo


    Valeriana – iperico – passiflora - biancospino

    obesità


    Tè verde – glucomannano – ortosifon – garnicia cambogia

    orticaria


    ribes nero

    osteoporosi


    erba medica – equiseto

    palpitazioni


    biancospino – valeriana – tiglio- ginkgo - passiflora

    Pelle grassa


    Bardana – lievito di birra

    Pelle secca


    tiglio – ginkgo - borraggine

    prurito


    Ribes nero

    psoriasi


    bardana - borraggine

    raffreddore


    echinacea – rosa canina – spirea ulmaria - zenzero

    Ritenzione idrica


    Betulla – pilosella – ananas – tarassaco – spirea ulmaria

    singhiozzo


    passiflora

    stanchezza


    guaranà – tè verde – ginkgo – ginseng – rosa canina

    stitichezza


    agar agar – ispagula - crusca

    stress


    guaranà – ginseng – ginkgo – spirulina - tiglio

    tachicardia


    Passiflora – valeriana - biancospino

    tendiniti


    artiglio del diavolo – ribes nero – spirea ulmaria

    tosse


    Eucalipto – timo - altea

    ulcera


    altea – ribes nero – uncaria tormentosa – aloe vera

    Vene varicose


    Ippocastano – mirtillo nero – centella asiatica – ginkgo – vite rossa

    vomito


    finocchio - papaia
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    francocoladarci
    Post: 2.778
    Sesso: Maschile
    00 14/05/2011 21:15
    Grazie Lovelove per questo articolo, molto interessante.
    La cura con le erbe(detto in vulgaris)è stato in uso per migliaia d'anni, che poi bisogna essere esperti nell'uso di queste erbe è evidente, condivido il pensiero della trattazione.
    Mi sorge una domanda.
    Come togliere l'alito della cipolla appena mangiata?, mi riferisco a quella cruda.
    Ciao
    Franco
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    "Cio’ che i Cattolici furono un tempo , noi lo siamo ora . Se noi abbiamo torto , allora anche i Cattolici hanno avuto torto per duemila anni . Noi siamo cio’ che un tempo siete stati voi. Noi crediamo in cio’ che voi un tempo credevate . La nostra fede e’ la stessa che un tempo avevate anche voi . Se noi abbiamo torto ora , avevate anche voi torto allora . Se avevate ragione voi allora , abbiamo ragione noi adesso".
    Robert De Piante

    “Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
    (Cardinal Joseph Ratzinger - Commentary on the documents of Vatican II, vol. V, p. 134, Herbert Vorgrimler - Ed. Herder and Herder)
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    lovelove84
    Post: 139
    Sesso: Femminile
    00 14/05/2011 22:04
    Re:
    francocoladarci, 14/05/2011 21.15:

    Grazie Lovelove per questo articolo, molto interessante.
    La cura con le erbe(detto in vulgaris)è stato in uso per migliaia d'anni, che poi bisogna essere esperti nell'uso di queste erbe è evidente, condivido il pensiero della trattazione.
    Mi sorge una domanda.
    Come togliere l'alito della cipolla appena mangiata?, mi riferisco a quella cruda.
    Ciao
    Franco



    si è spiegata molto bene e sopratutto la sua valenza e su cosa agisceeee...


    Mi sorge una domanda.
    Come togliere l'alito della cipolla appena mangiata?, mi riferisco a quella cruda.


    con una bella manciata di aglio [SM=g2486073] [SM=g2486073] [SM=g2486073] [SM=g2486073]
    --------------------------------------------------
    AVER PAURA DEL DIAVOLO E' UNO DEI MODI DI DUBITARE DI DIO ...
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    francocoladarci
    Post: 2.778
    Sesso: Maschile
    00 18/05/2011 15:03
    LOvelove dice.

    con una bella manciata di aglio



    [SM=g8355] [SM=g8355] [SM=g8355]

    Franco
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    "Cio’ che i Cattolici furono un tempo , noi lo siamo ora . Se noi abbiamo torto , allora anche i Cattolici hanno avuto torto per duemila anni . Noi siamo cio’ che un tempo siete stati voi. Noi crediamo in cio’ che voi un tempo credevate . La nostra fede e’ la stessa che un tempo avevate anche voi . Se noi abbiamo torto ora , avevate anche voi torto allora . Se avevate ragione voi allora , abbiamo ragione noi adesso".
    Robert De Piante

    “Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
    (Cardinal Joseph Ratzinger - Commentary on the documents of Vatican II, vol. V, p. 134, Herbert Vorgrimler - Ed. Herder and Herder)
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    lovelove84
    Post: 139
    Sesso: Femminile
    00 11/06/2011 08:43
    con questa diluizione, si fa prima a bere un bel bicchiere di acqua!
    La preparazione dei medicinali omeopatici detti anche rimedi

    I medicinali omeopatici traggono la loro origine soprattutto dal mondo vegetale (ma anche da quello minerale e animale) e la loro preparazione deve seguire procedimenti ben codificati, che ne garantiscano l'assenza di tossicità e ne preservino l'efficacia.
    La tintura madre

    La base da cui si parte è la cosiddetta tintura madre (TM), che risulta dalla macerazione i alcol della sostanza originale. Per i vegetali si usa in genere la pianta intera, fresca, raccolta in ambiente selvatico o coltivata seguendo precise regole e nel momento di massimo sviluppo vegetativo. Talora vengono invece utilizzate solo alcune parti, come radici, corteccia, fiori o semi. In ogni caso la pianta o la sua parte deve essere lavorata entro le 48 ore dalla raccolta per produrre la tintura madre.
    Diluizione e dinamizzazione

    Una volta che si è approntata la tintura madre, se ne prende una goccia e la si mette in un flacone contenente 99 gocce di alcol; si ha così una diluizione 1/100 e il liquido va ora dinamizzato, cioè si scuote il flacone verticalmente per un determinato numero di volte. Con questo procedimento ottiene la prima diluizione centesimale hahnemanniana, che viene abbreviata con 1 CH.

    Il passo successivo si ottiene prendendo una goccia del liquido così ottenuto, mettendola in un flacone con 99 gocce di alcol e ripetendo la dinamizzazione: si giunge così alla 2 CH.

    Si può poi procedere di questo passo fino a diluizioni molto elevate. Quando, ad esempio, si parla di Pulsatilla 1000 CH, significa che questi passaggi sono stati effettuati per 1000 volte; si tenga comunque presente che dopo la 12 CH non “esiste” più la sostanza di partenza nella diluizione ottenuta, ma permane invece un'immagine energetica di quella sostanza sulle molecole di alcol o di acqua che ne hanno consentito la diluizione.

    Per quanto riguarda le sostanze minerali, il procedimento è solo lievemente diverso, in quanto, prima di poter usare una diluizione liquida, bisogna procedere a una triturazione con delle sostanze inerti; nel caso, per esempio, di Arsenicum album, si attua una progressiva triturazione fino alla 3 CH; successivamente si procede a sciogliere in alcol la solita percentuale di una parte su 100, proseguendo nello stesso modo spiegato per le sostanze di origine vegetale.

    I rimedi sono messi in commercio soprattutto sotto forma di granuli o gocce. I granuli sono ottenuti utilizzando dei granuletti di lattosio e versandovi sopra, fino al completo assorbimento, la diluizione che interessa; le gocce sono preparate invece utilizzando tale e quale la diluizione già approntata.

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