00 28/06/2015 18:08
di Indebitati.it
Com’e' noto, La Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la legge che, per gli anni 2012 e 2013, ha limitato la rivalutazione dei trattamenti pensionistici nella misura del 100%, esclusivamente alle pensioni di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo INPS.

L’INPS, nella circolare 125/15, chiarisce che per gli anni 2012 e 2013, la rivalutazione automatica e' stata riconosciuta esclusivamente ai trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo INPS (502,39 euro) nella misura del 100 per cento. Per le pensioni di importo superiore a tre volte il trattamento minimo INPS e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica, l’aumento di rivalutazione era comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite.

In conseguenza alla sentenza della Consulta la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici relativa agli anni 2012 e 2013, sara' riconosciuta nella misura del 100 per cento per i trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo INPS.

Per le pensioni di importo superiore a tre volte il trattamento minimo INPS e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione e' comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato.

Per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a tre volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS (con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi) la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici relativa agli anni 2012 e 2013 sara' riconosciuta nella misura del 40 per cento. Per le pensioni di importo superiore a quattro volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione e' comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato.

Per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS, sempre con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi, la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici relativa agli anni 2012 e 2013 sara' riconosciuta nella misura del 20 per cento. Per le pensioni di importo superiore a cinque volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione e' comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato.

Per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS, con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici relativa agli anni 2012 e 2013 sara' riconosciuta nella misura del 10 per cento. Per le pensioni di importo superiore a sei volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione e' comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato.

Infine, la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici relativa agli anni 2012 e 2013 non sara' riconosciuta per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi.
fonte
indebitati.it/blocco-pensioni-rimborso/
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"Cio’ che i Cattolici furono un tempo , noi lo siamo ora . Se noi abbiamo torto , allora anche i Cattolici hanno avuto torto per duemila anni . Noi siamo cio’ che un tempo siete stati voi. Noi crediamo in cio’ che voi un tempo credevate . La nostra fede e’ la stessa che un tempo avevate anche voi . Se noi abbiamo torto ora , avevate anche voi torto allora . Se avevate ragione voi allora , abbiamo ragione noi adesso".
Robert De Piante

“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger - Commentary on the documents of Vatican II, vol. V, p. 134, Herbert Vorgrimler - Ed. Herder and Herder)