00 05/06/2014 20:40
La maggior parte dei pazienti con melanoma in fase avanzata, trattati e non-trattati in precedenza con Ipilimumab ha mostrato risposte durature con l’anticorpo mirato contro PD-1, Pembrolizumab ( noto in passato come Lambrolizumab e MK-3475 ).

E’ stato valutato Pembrolizumab in 411 pazienti con forma avanzata di melanoma. Di questi pazienti, 221 avevano precedentemente ricevuto Ipilimumab ( Yervoy ).

Lo studio comprendeva tre schemi di dosaggio di Pembrolizumab: 2 mg/kg ogni 3 settimane ( n=162 ); 10 mg/kg ogni 3 settimane ( n=192 ), e 10 mg/kg ogni 2 settimane ( n=57 ).

L'analisi è stata effettuata dopo che tutti i pazienti avevano superato almeno 6 mesi di follow-up; il 75% dei pazienti ha raggiunto almeno 9 mesi di follow-up.

Tra i 356 pazienti con malattia misurabile al basale, il tasso di risposta complessivo è stato pari al 34%.

La sopravvivenza mediana libera da progressione tra i pazienti naive a Ipilimumab in tutti gli schemi di dosaggio è stata pari a 24 settimane, e il 51% di questi pazienti ha presentato una sopravvivenza libera da progressione a 24 settimane.

La sopravvivenza mediana senza progressione tra la coorte precedentemente trattata con Ipilimumab era di 23 settimane, e il 44% di questi pazienti ha raggiunto la sopravvivenza senza progressione a 24 settimane.

Al momento dell’analisi, 88% delle risposte era in corso, e la durata della risposta mediana non era stata raggiunta.

Sono state osservate risposte tra i pazienti provenienti da tutti gli schemi di dosaggio, indipendentemente da ECOG performance status, livelli di lattato deidrogenasi, stato di mutazione BRAF, stadio del tumore e terapie precedenti.

La sopravvivenza mediana globale non è stata raggiunta al momento della analisi.
Il tasso stimato di sopravvivenza globale a 1 anno è stato del 69% per tutti i pazienti; il 74% per quelli senza precedente trattamento con Ipilimumab e del 65% per coloro che avevano assunto Ipilimumab.

Eventi avversi di grado 3 e 4 si sono verificati nel 12% dei pazienti, e il 4% di questi ha interrotto il trattamento a causa di una reazione avversa.
Le tossicità più comuni di qualsiasi grado sono state: affaticamento ( 36% ), prurito ( 24% ) e rash ( 20% ).
Nessun paziente è morto a causa di tossicità correlata al farmaco. ( Xagena2014 )

Fonte: ASCO Meeting, 2014

Onco2014 Dermo2014 Farma2014
www.dermatologiaonline.net/articolo/alti-tassi-di-risposta-durevole-con-pembrolizumab-nei-pazienti-con-melanoma-...

Tratto da www.xagena.it
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"Cio’ che i Cattolici furono un tempo , noi lo siamo ora . Se noi abbiamo torto , allora anche i Cattolici hanno avuto torto per duemila anni . Noi siamo cio’ che un tempo siete stati voi. Noi crediamo in cio’ che voi un tempo credevate . La nostra fede e’ la stessa che un tempo avevate anche voi . Se noi abbiamo torto ora , avevate anche voi torto allora . Se avevate ragione voi allora , abbiamo ragione noi adesso".
Robert De Piante

“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger - Commentary on the documents of Vatican II, vol. V, p. 134, Herbert Vorgrimler - Ed. Herder and Herder)