00 26/12/2013 12:39
L'attività sessuale può essere ragionevolmente praticata dai pazienti con scompenso cardiaco compensato e/o lieve ( classe NYHA I o II ) ( Classe IIa, livello di evidenza B ).

L'attività sessuale non è consigliata ai pazienti con insufficienza cardiaca scompensata o avanzata ( classe NYHA III o IV ), fino a quando la loro condizione non si è stabilizzata e viene gestita in modo ottimale ( classe III, livello di evidenza C ).

Alterazioni emodinamiche, vascolari, ormonali e neuro-ormonali possono contribuire alla disfunzione sessuale che si verifica comunemente nei pazienti con scompenso cardiaco.

Dal 60% all’87% circa dei pazienti con insufficienza cardiaca segnala problemi sessuali, tra cui una marcata diminuzione del desiderio e della attività sessuale, con un quarto dei pazienti che segnala la completa interruzione della attività sessuale.

La funzione sessuale è correlata con lo stato sintomatico ( ad esempio, classe funzionale NYHA e test di camminata di 6 minuti ), ma non con la frazione di eiezione.

È interessante notare che molti pazienti con insufficienza cardiaca pongono maggiore importanza al miglioramento della qualità di vita ( compresa l'attività sessuale ) che al miglioramento della sopravvivenza.

Il trattamento medico ottimale dei pazienti con scompenso cardiaco aumenta la probabilità di un'attività sessuale sicura e soddisfacente. L'esercizio fisico migliora la qualità della vita in pazienti con insufficienza cardiaca e può favorevolmente influenzare la loro attività sessuale.

Ai pazienti con insufficienza cardiaca che soffrono di mancanza di respiro o affaticamento durante l'attività sessuale può essere consigliato l'utilizzo di una posizione che contribuisce a diminuire il più possibile il livello di sforzo fisico durante il coito, e di interrompere l’attività se si verifica dispnea.

La sicurezza della attività sessuale può ragionevolmente ritenersi correlata alla gravità sintomatica della insufficienza cardiaca e all’eventuale scompenso del paziente.

Studi che hanno coinvolto pazienti con insufficienza cardiaca stabile hanno dimostrato che per questi pazienti è sicuro impegnarsi in attività sessuali. ( Xagena2012 )

Levine GN et al, Circulation 2012; 125: 1058-1072

Cardio2012
www.cuore.net/articolo/attivita-sessuale-nei-pazienti-con-insufficienza-cardiaca-raccoma...

Tratto da
www.xagena.it
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"Cio’ che i Cattolici furono un tempo , noi lo siamo ora . Se noi abbiamo torto , allora anche i Cattolici hanno avuto torto per duemila anni . Noi siamo cio’ che un tempo siete stati voi. Noi crediamo in cio’ che voi un tempo credevate . La nostra fede e’ la stessa che un tempo avevate anche voi . Se noi abbiamo torto ora , avevate anche voi torto allora . Se avevate ragione voi allora , abbiamo ragione noi adesso".
Robert De Piante

“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger - Commentary on the documents of Vatican II, vol. V, p. 134, Herbert Vorgrimler - Ed. Herder and Herder)