Mastite al seno: sintomi, cause e rimedi

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francocoladarci
00venerdì 16 agosto 2013 10:48
Posted: 30 Jul 2013 02:09 PM PDT
Introduzione
Cause
Sintomi
Quando chiamare il medico
Pericoli
Diagnosi
Cura
Prevenzione
Introduzione

La mastite è un’infezione del tessuto del seno che provoca dolore, gonfiore, calore e rossore. Se avete la mastite, probabilmente avrete anche la febbre e i brividi. Nella maggior parte dei casi colpisce le donne che allattano al seno (mastite puerperale), ma può anche verificarsi nelle mamme che non stanno allattando.

Quasi sempre la mastite puerperale si verifica nei primi tre mesi dopo il parto, ma può anche colpire nelle fasi successive dell’allattamento al seno. Questo disturbo può farvi sentire affaticate e stanche e crearvi problemi quando dovete prendervi cura del bambino.

A volte può portare la mamma a svezzare il bambino prima del tempo, ma in realtà si può tranquillamente continuare ad allattare quando si ha la mastite.

Cause

La mastite può essere causata da:

Ostruzione di un dotto. Se durante le poppate un seno non si svuota completamente, uno dei dotti può ostruirsi, far accumulare il latte e causare l’infezione del seno.
Batteri che entrano nel seno. I batteri presenti sulla superficie della pelle e nella bocca del bambino possono entrare nei dotti attraverso una lesione del capezzolo o l’ingresso di un dotto. I batteri, poi, si possono moltiplicare causando un’infezione. Il bambino in ogni caso non corre rischi.
Fattori di rischio

Tra i fattori di rischio ricordiamo:

Le prime settimane di allattamento dopo il parto sono quelle più comunemente colpite dall’infezione,
Lesioni e ragadi sui capezzoli (ma la mastite può anche svilupparsi in assenza di lesioni),
Uso di una sola posizione per l’allattamento, e svuotamento incompleto del seno,
Uso di reggiseni troppo stretti che ostacolano il deflusso del latte,
Stress od affaticamento eccessivo,
Precedenti episodi di mastite durante l’allattamento: se in passato avete già sofferto di mastite è più probabile che ne soffriate di nuovo.
Sintomi

I sintomi della mastite possono comparire all’improvviso e comprendono:

Dolore al seno o sensazione di calore all’interno del seno,
Sensazione di malessere generale,
Gonfiore del seno,
Dolore o bruciore continuo oppure quando si allatta,
Arrossamento del seno (spesso il seno è rosso solo nella zona intorno al capezzolo),
Febbre pari o superiore ai 38,3 °C.


Di solito si verifica nelle prime settimane di allattamento, ma può comparire in qualsiasi momento; tende a colpire un solo seno, è raro che li colpisca entrambi.

Quando chiamare il medico

Nella maggior parte dei casi, la mamma avverte sintomi simili a quelli dell’influenza alcune ore prima di notare che una parte di uno dei seni è arrossata e dolente. Appena compare questa combinazione di segni e sintomi, è il momento di chiamare il dottore.

Il medico probabilmente vorrà visitarvi per confermare la diagnosi. Gli antibiotici per uso orale di solito sono molto efficaci per curare il disturbo. Se i sintomi non migliorano dopo due giorni di antibiotici, andate immediatamente dal medico per escludere problemi più gravi.

Pericoli

Se la mastite non viene curata bene oppure è connessa all’ostruzione di un dotto, nel seno si può formare un ascesso, cioè può raccogliersi del pus. L’ascesso di solito deve essere curato con un drenaggio chirurgico.

Per evitare questa complicazione, andate dal medico il prima possibile se avvertite sintomi dubbi.

Diagnosi

Il medico diagnostica la mastite basandosi sugli esiti della visita, sui sintomi come febbre, brividi e sul dolore in una zona del seno. Un altro sintomo inequivocabile è una zona arrossata a forma di scudo sul seno, che punta verso il capezzolo ed è dolorante al tatto. Durante la visita si accerterà che non abbiate un ascesso, una complicazione che si può verificare se la mastite non viene curata con tempestività.

Anche una forma rara di tumore al seno, il cancro mammario infiammatorio, provoca rossore e gonfiore che all’inizio potrebbero essere scambiati per mastite. Il medico può consigliarvi di fare una mammografia e potreste aver bisogno di una biopsia per escludere il tumore al seno.

Cura e terapia

La terapia della mastite di solito comprende:

Antibiotici. Per curare la mastite di solito bisogna assumere gli antibiotici per 10-14 giorni. Ricomincerete a sentirvi bene dopo 24-48 ore dall’inizio della terapia, ma è importante completare il ciclo per minimizzare il rischio di ricadute.
Analgesici. In attesa che l’antibiotico faccia effetto, il medico può consigliarvi un analgesico leggero, come il paracetamolo o l’ibuprofene.
Cambiamenti nella tecnica di allattamento. Ricordate di svuotare completamente il seno durante le poppate e di controllare che vostro figlio si attacchi correttamente al seno. Il medico potrà rivedere la tecnica di allattamento insieme a voi, oppure consigliarvi uno specialista che vi aiuti e vi dia un supporto continuo.
Rimedi pratici. Riposatevi, continuate ad allattare al seno e bevete molti liquidi per aiutare il vostro organismo a combattere l’infezione al seno.
Se l’infezione non fosse guarita dopo la terapia antibiotica, ritornate dal medico.

Stile di vita e rimedi pratici

In caso di mastite potete continuare ad allattare senza alcun problema, anzi, faròp vi aiuterà a risolvere l’infezione al seno.

Per alleviare il dolore e il fastidio:

Continuate ad allattare come al solito,
Riposatevi il più possibile,
Evitate l’ingorgo, cioè evitate che il seno si riempia troppo prima di allattare vostro figlio,
Usate diverse posizioni per allattare,
Bevete molto,
Se avete problemi a svuotare una parte del seno, mettete un asciugamano caldo e umido sul seno oppure fate una doccia calda prima di allattare o tirare il latte.,
Indossate un reggiseno per l’allattamento,
Se allattare dal seno colpito vi fa troppo male o il bambino rifiuta quel seno, cercate di tirare il latte con il tiralatte o a mano.
Prevenzione

Per far iniziare nel miglior modo possibile la relazione con vostro figlio e per evitare complicazioni, l’aiuto di un’ostetrica è insostituibile.

Minimizzate il rischio di infezione seguendo questi consigli:

Quando allattate svuotate completamente il seno,
Fate svuotare completamente un seno prima di cambiare lato in ogni poppata,
Se il bambino si attacca solo per alcuni minuti al secondo seno, oppure lo rifiuta, iniziate ad allattare da quel lato nella poppata successiva,
Iniziate ogni volta da un seno diverso,
Cambiate posizione di allattamento in ciascuna poppata,
Controllate che vostro figlio si attacchi bene al seno,
Non lasciate usare il vostro seno come un ciuccio. Ai bambini piace succhiare, e spesso rimangono attaccati al seno solo perché cercano calma e coccole, anche quando non hanno fame.
Fonte Principale: Mayo Clinic (traduzione ed integrazione a cura di Elisa Bruno)

Tratto da
www.farmacoecura.it
Franco
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