Empagliflozin riduce la pressione sanguigna nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 ed ipertensione

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francocoladarci
00giovedì 29 ottobre 2015 20:02
diabetologia.net
Nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 e ipertensione, Empagliflozin ( Jardiance ) ha ridotto significativamente la pressione sanguigna, oltre a migliorare i livelli di glicemia.

Empagliflozin blocca il riassorbimento del glucosio a livello renale, con conseguente glicosuria e quindi controllo del glucosio nel sangue.

E’ stata valutata la sicurezza e l'efficacia del trattamento con Empagliflozin nei pazienti ( età media, 60.2 anni; indice di massa corporea [ BMI ] 32.6 ) non in trattamento con farmaci antidiabetici.
I pazienti sono stati randomizzati a ricevere Empagliflozin 10 mg ( n=276 ), Empagliflozin 25 mg ( n=276 ) oppure placebo ( n=271 ), una volta al giorno per 12 settimane.

I pazienti inclusi nell'analisi avevano ricevuto almeno una dose del trattamento, e avevano livelli noti di emoglobina glicosilata [ HbA1c ] al basale e di pressione arteriosa sistolica a 24 ore.

Gli endpoint primari erano rappresentati dalle variazioni di queste due misure rispetto al basale.
I cambiamenti della pressione arteriosa diastolica nelle 24 ore rappresentavano un endpoint secondario.

Le differenze medie osservate per i dosaggi di 10 e 25 mg rispetto al placebo a 12 settimane sono state, rispettivamente: HbA1c: -0.62% e -0.65% ( entrambi p inferiore a 0.001 ); valori medi di pressione sanguigna sistolica a 24 ore: -3.44 mmHg e -4.16 mmHg ( entrambi p minore di 0.001 ); valori medi di pressione diastolica a 24 ore: -1.36 mmHg e -1.72 mmHg ( entrambi p minore di 0.01 ).

Gli eventi avversi sono stati riportati dal 48.9% dei pazienti trattati con il dosaggio di 10 mg, 51.4% con il dosaggio di 25 mg e dal 52.6% dei pazienti trattati con placebo.
Eventi coerenti con la deplezione di volume sono stati riportati da un singolo paziente trattato con Empagliflozin 10 mg e placebo.

Dallo studio è emerso che il trattamento con Empagliflozin 10 mg e 25 mg per una durata di 12 settimane era associato a una riduzione significativa, anche clinicamente, nella pressione sistolica e diastolica nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 e con ipertensione. ( Xagena2014 )

Fonte: International Congress of Endocrinology and Endocrine Society, 2014

Endo2014 Cardio2014 Farma2014

Fonte
www.diabetologia.net/articolo/empagliflozin-riduce-la-pressione-sanguigna-nei-pazienti-con-diabete-mellito-di-tipo-2-ed-iper...
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