Nodo in gola ed ansia: sintomi, diagnosi, pericoli e cura

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francocoladarci
00venerdì 13 luglio 2012 19:11
Posted: 08 Jul 2012 11:48 PM PDT
Introduzione
Cause
Pericoli
Diagnosi
Cura
Introduzione

Il nodo in gola (o bolo isterico, o bolo ipofaringeo) è la sensazione di avere qualcosa di fermo in gola che in realtà non c’è. Si tratta di una sensazione molto reale ed il paziente non la esprime semplicemente per lamentarsi.

Il nodo in gola può essere percepito come una massa, una sporgenza, come catarro o come semplice fastidio localizzato: il modo di descriverlo varia molto a seconda del paziente. E’ un disturbo relativamente frequente.

Solo raramente esiste davvero una massa reale in gola (causata da infezioni, problemi di tiroide, tumori, …). In questo articoli tratteremo invece il caso più comune, ossia quando la sensazione di “qualcosa in gola” è di fatto solo un’impressione, anche se particolarmente reale.

Si riesce a guarire dal nodo alla gola?

Probabilmente sì, ma sappiamo che un numero significativo di pazienti continua a lamentare il fastidio alla gola dopo due anni dalla comparsa quindi, se il sintomo persiste, è inutile rimproverarsi di non aver fatto abbastanza. Tuttavia è molto raro che il nodo in gola peggiori con il passare del tempo: se peggiora, andate di nuovo dall’otorino.

Cause

Non è stato finora diagnosticato alcun meccanismo fisiologico o eziologico specifico per il nodo alla gola; alcune ricerche suggeriscono che, nel momento in cui si presentano i sintomi, sia presente un’elevata pressione cricofaringea (dovuta alla muscolatura presente in gola) oppure una motilità ipofaringea anomala (ossia dei movimenti anomali in gola).

La sensazione di avere un nodo alla gola potrebbe anche essere causata dal reflusso gastroesofageo (GERD) o dalla deglutizione e dalla secchezza della gola connesse all’ansia o ad altri stati emotivi.

Tra i disturbi che possono essere scambiati per la sensazione di nodo alla gola ricordiamo i diverticoli cricofaringei (dell’esofago superiore), lo spasmo esofageo diffuso, il reflusso gastroesofageo, i disturbi muscolo-scheletrici (ad esempio la miastenia gravis, la distrofia miotonica e la polimiosite) e le lesioni nodulari del collo o del mediastino che causano la compressione dell’esofago.

Secondo alcuni autori la sensazione di nodo alla gola potrebbe essere sintomo di alcuni disturbi dell’umore (ad esempio una rabbia eccessiva); alcuni pazienti, inoltre, potrebbero essere particolarmente predisposti a questa reazione. Lo stress sembra avere un ruolo nella sensazione di nodo in gola nei due terzi circa dei pazienti, quindi spesso può essere utile modificare lo stile di vita o rilassarsi. Molti pazienti temono che il nodo alla gola sia un sintomo di un tumore alla gola e scoprono di sentirsi meglio appena dopo essersi fatti visitare da un otorinolaringoiatra.

Pericoli

Il nodo in gola è un sintomo del tumore alla gola?

No! In realtà molti dei pazienti che hanno questo sintomo non sono fumatori e quindi è altamente improbabile che abbiano un tumore alla gola.

E’ comunque importante in caso di persistenza del sintomo vagliare con l’aiuto del proprio medico anche questa possibilità.

Diagnosi

Lo scopo principale della diagnosi è quello di distinguere tra la sensazione di nodo alla gola dalla vera e propria disfagia, che indica un disturbo strutturale o motorio della faringe o dell’esofago.

Anamnesi

Il medico vi farà delle domande sui disturbi attuali per avere una descrizione chiara dei sintomi, soprattutto per quanto concerne eventuali dolori durante la deglutizione, le difficoltà di deglutizione (ad esempio la sensazione che il cibo rimanga in gola). Il momento in cui compaiono i sintomi è importante e occorre capire in particolar modo se il sintomo si presenta quando si mangia o si beve, oppure se sia indipendente da queste attività; il medico dovrebbe inoltre indagare esplicitamente sulla connessione tra i sintomi e gli eventi psicologici del paziente.

Il medico vi domanderà inoltre se siete dimagriti (sintomo di un disturbo della deglutizione) o se presentate sintomi di debolezza muscolare.

Visita

Il medico palpa il collo e la gola alla ricerca di eventuali noduli. L’orofaringe viene osservata direttamente e l’otorino tipicamente esamina la bocca, inserendo poi un endoscopio flessibile a fibre ottiche per controllare anche la gola.

Il medico, inoltre, dovrebbe osservare la deglutizione, di acqua e di alimenti solidi, ad esempio dei crackers. È importante l’esame neurologico, con particolare attenzione alla funzionalità motoria.

Sintomi preoccupanti

I sintomi seguenti devono essere immediatamente segnalati al medico:

Male al collo o mal di gola,
Dimagrimento,
Comparsa improvvisa del nodo alla gola dopo i cinquant’anni,
Dolore, soffocamento o difficoltà di deglutizione,
Rigurgito,
Debolezza muscolare,
Massa palpabile o visibile,
Peggioramento progressivo dei sintomi.
Esami

I pazienti che presentano i sintomi tipici del nodo in gola non hanno bisogno di eseguire particolari esami. Se la diagnosi non è chiara o il medico non riesce a visualizzare bene la faringe, vengono eseguiti gli esami per la disfagia. Tra gli esami tipici ricordiamo

l’esofagografia opaca o con mezzo di contrasto,
la misurazione del tempo di deglutizione,
la radiografia toracica,
la manometria esofagea.
Cura e terapia

Il medico rassicura in genere il paziente standogli vicino, perché finora nessun farmaco si è dimostrato efficace per combattere il nodo alla gola. Il medico, inoltre, dovrebbe consigliare al paziente di gestire la depressione, l’ansia o altri disturbi del comportamento sottostanti, indirizzandolo verso uno psichiatra, se necessario. Nel frattempo, può essere utile comunicare al paziente che i sintomi e gli stati emotivi sono collegati.

Attualmente non esiste una terapia specifica per il nodo alla gola tuttavia, se soffrite di reflusso esofageo, può essere utile curarlo. Se ci riuscite, cercate di ignorare il nodo in gola perché, più ci pensate, più sembrerà peggiorare.

La deglutizione eccessiva o il fatto di schiarirsi in continuazione la gola non fanno altro che irritare la gola e peggiorare la sensazione: il paziente può entrare in un circolo vizioso, quindi cercate di non deglutire troppo e di non schiarirvi troppo la gola, anche se vi verrebbe spontaneo.

Se la sensazione di nodo in gola è particolarmente fastidiosa, bere qualcosa di caldo o tenere in bocca una caramella vi aiuteranno a tenere la gola idratata.

Fonti Principali:

the-nose.info
Manuale Merck
(traduzione ed integrazione a cura di Elisa Bruno)

Mangiare con male in bocca ed in gola in chemioterapia
Herpangina: sintomi, contagio negli adulti e bambini
Singhiozzo: cause, rimedi e pericoli
Raucedine, abbassamento della voce ed altri problemi correlati: cause e rimedi

Bocca secca (xerostomia): cause, rimedi e pericoli
Reflusso gastroesofageo
Tratto da
www.farmacoecura.it
Franco
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