Isterosalpingografia: preparazione, dolore, costo…

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francocoladarci
00sabato 15 dicembre 2012 11:21
Posted: 29 Nov 2012 11:36 PM PST
Introduzione
Perchè viene effettuata
Preparazione
Attrezzatura
Come avviene l’isterosalpingografia
E’ doloroso?
Rapporti
Risultati
Vantaggi e limiti
Introduzione

L’isterosalpingografia è l’esame radiologico dell’utero e delle tube che si avvale della fluoroscopia e di un mezzo di contrasto.

Le radiografie sono esami non invasivi che aiutano a diagnosticare e curare determinate patologie: le tecniche di diagnostica per immagini che si avvalgono dei raggi X espongono una parte dell’organismo a una dose minima di radiazioni ionizzanti per produrre immagini dell’interno dell’organismo.

La fluoroscopia è una tecnica radiografica particolare che permette di vedere gli organi interni in movimento: durante l’isterosalpingografia l’utero e le tube sono riempiti con un mezzo di contrasto idrosolubile e il radiologo può usare il fluoroscopio per vedere ed esaminare l’anatomia e la funzionalità degli organi.

Il costo dell’isterosalpingografia è molto variabile dal una struttura all’altra, a meno che non venga effettuata attraverso il Sistema Sanitario Nazionale in strutture pubbliche dove si paga esclusivamente un eventuale ticket; indicativamente in forma privata il costo varia tra i € 200 e € 300, ma con eccezioni anche sensibilmente più costose in alcuni centri avanzati.

Perchè viene effettuata

L’isterosalpingografia viene usata soprattutto come esame per le donne che hanno difficoltà a concepire, perché il radiologo può valutare la forma e la struttura dell’utero, l’apertura delle tube e le eventuali lesioni della cavità uterina o peritoneale (addominale).

Quest’esame può essere usato in caso di aborti ripetuti causati da problemi congeniti o acquisiti dell’utero, e per capire la gravità di questi problemi, ad esempio:

masse tumorali,
aderenze,
fibromi uterini.
L’isterosalpingografia è anche usata per valutare l’apertura delle tube e per controllare gli effetti degli interventi chirurgici sulle tube, ad esempio:

blocco delle tube dovuto a infezioni o lesioni,
legatura delle tube,
chiusura delle tube durante l’intervento di sterilizzazione e di sterilizzazione inversa,
riapertura delle tube dopo la sterilizzazione o ostruzioni dovute a determinate patologie.
Preparazione

Si consiglia di eseguire l’isterosalpingografia una settimana dopo il ciclo, ma prima dell’ovulazione, per essere sicuri che la paziente non sia incinta durante l’esame.

L’esame non deve essere eseguito se si soffre di una patologia infiammatoria attiva, quindi se soffrite di un’infezione pelvica cronica o di una malattia sessualmente trasmessa non curata è opportuno informare il medico prima dell’esame.

La sera prima dell’esame dovrete assumere un lassativo o fare un clistere per svuotare l’intestino, in modo che durante l’esame si possano vedere chiaramente l’utero e le strutture circostanti.

Prima dell’esame vi sarà somministrato un leggero sedativo per minimizzare gli eventuali disagi. Alcuni medici prescrivono un antibiotico da assumere prima e/o dopo l’esame.

Dovete comunicare al medico tutti i medicinali che assumete e se soffrite di allergie, specialmente quelle al bario o ai mezzi di contrasto iodati. Informate anche il medico delle malattie di cui avete sofferto recentemente e delle altre eventuali patologie croniche.

Durante l’esame vi potrà essere richiesto di spogliarvi, in parte o completamente, e di indossare un camice. Dovrete anche togliere i gioielli, le protesi dentali, gli occhiali e qualsiasi oggetto di metallo o abito che potrebbe interferire con le immagini radiografiche.

È fondamentale informare il medico e il radiologo se c’è la possibilità di essere incinta, perché molti esami di diagnostica per immagini non vengono eseguiti durante la gravidanza per evitare di esporre il feto alle radiazioni. Se è necessaria una radiografia, verranno prese precauzioni per minimizzare l’esposizione del bambino alle radiazioni.

Attrezzatura

Per quest’esame vengono usati:

un tavolo radiografico,
un tubo radiografico
e un monitor, simile a un televisore, tutti collocati nell’ambulatorio.
Per vedere e guidare l’esame è impiegato il fluoroscopio, che converte i raggi X in immagini video. Il video è prodotto dal monitor e dal demodulatore sospeso sul tavolo su cui il paziente è sdraiato

Come funziona

I raggi X sono un tipo di radiazione, esattamente come la luce visibile o le onde radio. I raggi X sono in grado di attraversare gran parte degli oggetti, compreso il corpo umano. Quando l’attrezzatura concentra i raggi X sulla parte del corpo da esaminare, un leggero fascio di radiazioni attraversa l’organismo, registrando un’immagine su una pellicola fotografica o su un monitor apposito.

Il fluoroscopio impiega un fascio di raggi X continuo o pulsate per creare una sequenza di immagini proiettata su uno schermo a fluorescenza o su un monitor simile a un televisore. Se viene usata con un mezzo di contrasto, che definisce chiaramente la zona sotto esame facendola apparire più scura, questa speciale tecnica radiografica permette al medico di visualizzare le articolazioni o gli organi interni in movimento. Vengono inoltre catturate immagini statiche che vengono poi salvate su pellicola o su computer.

Fino a poco tempo fa le radiografie venivano conservate e consegnate su una pellicola, esattamente come avveniva per i negativi delle fotografie. Attualmente la maggior parte delle immagini viene salvata e consegnata al paziente in formato digitale. Le immagini in questo formato sono più accessibili e possono essere confrontate con più facilità con i risultati degli esami precedenti, per semplificare la diagnosi e la gestione della malattia.

Come avviene l’isterosalpingografia

Di solito quest’esame viene effettuato in ambulatorio.

L’isterosalpingografia assomiglia a una visita ginecologica, la paziente è sdraiata supina sul tavolo, con le gambe piegate e i piedi tenuti in alto da staffe e lo speculum inserito in vagina. Il collo dell’utero viene pulito e al suo interno è inserito un catetere. Lo speculum viene rimosso e la paziente viene collocata sotto il fluoroscopio. Il mezzo di contrasto inizia a riempire la cavità uterina, le tube e la cavità peritoneale, attraversando il catetere, e a questo punto vengono scattate le immagini fluoroscopiche.

In alcuni casi, se si evidenziano anomalie, la paziente viene lasciata a riposo per una mezz’ora, in modo da poter scattare altre immagini in un secondo momento. Questa seconda serie di immagini può essere fondamentale per capire la patologia se le prime immagini con il mezzo di contrasto si rivelano inutili. In alcuni casi può essere necessario ripetere l’esame il giorno successivo per controllare che non ci siano problemi alle ovaie.

Al termine dell’esame, il catetere viene rimosso e la paziente può sedersi.

Alla fine dell’esame, la paziente dovrà aspettare finché il radiologo non le comunicherà di aver acquisito tutte le immagini necessarie.

L’isterosalpingografia di solito dura circa mezz’ora.

E’ doloroso?

L’esame non è doloroso e di solito causa soltanto fastidi molto leggeri.

La paziente può avvertire un lieve disagio e leggeri crampi quando viene inserito il catetere e viene iniettato il mezzo di contrasto, ma di solito i fastidi sono di breve durata.

Ci può inoltre essere una lieve irritazione del peritoneo (la parte della cavità addominale) che provoca un dolore sopportabile al basso ventre: il fastidio comunque è minimo e di breve durata. La maggior parte delle donne presenta spotting vaginale per alcuni giorni dopo l’esame. Non allarmatevi: è normale!

Rapporti

E’ possibile avere rapporti dopo l’isterosalpingografia?
Quanto tempo serve aspettare?
Consiglio di valutare le risposte a queste domande con il ginecologo; secondo alcuni specialisti non è necessaria alcuna attesa (se non qualche ora per evitare di irritare le mucose) ed anzi avere rapporti immediatamente dopo l’esame può favorire una gravidanza, mentre altri ritengono che anche con la seppur bassa dose di radiazioni sia preferibile aspettare almeno il ciclo successivo prima di cercare nuovamente la gravidanza.

Risultati

Risultato isterosalpingografia (http://www.flickr.com/photos/jemsweb/36702769/)

Le immagini sono analizzate dal radiologo, lo specialista in grado di esaminare e interpretare i risultati delle radiografie. Il radiologo consegna l’esito firmato al medico di famiglia o al medico di riferimento, con cui potrete parlare dei risultati.

Potrebbero essere necessari esami di follow-up: il medico vi spiegherà perché dovrete eseguirli. In alcuni casi viene eseguito un esame di follow-up per chiarire con ulteriori immagini o con un’altra tecnica di diagnostica per immagini risultati sospetti o non chiari.

In altri casi può servire per tenere sotto controllo i cambiamenti di un problema nel tempo.

Gli esami di follow-up sono quasi sempre il modo migliore per capire se la terapia funziona o se il problema di cui soffrite rimane stabile.

Vantaggi e limiti

Vantaggi

L’isterosalpingografia è un esame poco invasivo che presenta complicazioni solo in rari casi.
E’ un esame relativamente breve che può fornire informazioni utili su un’ampia gamma di problemi che causano infertilità o aborti spontanei.
L’isterosalpingografia, in alcuni casi, può aprire le tube bloccate, permettendo alla paziente di concepire.
Dopo la radiografia non rimangono radiazioni nell’organismo della paziente.
I raggi X di solito non hanno effetti collaterali nel range diagnostico tipico di quest’esame.
L’esposizione eccessiva alle radiazione provoca un leggero aumento del rischio di tumore, tuttavia i benefici ottenuti tramite la diagnosi accurata sono molto superiori ai rischi.
Svantaggi

In caso di patologie infiammatorie croniche, infezioni pelviche o malattie a trasmissione sessuale non curate, ricordate di informare il medico o il radiologo prima dell’esame per evitare che l’infezione peggiori.
In caso di sospetta gravidanza, è fondamentale informare il medico o il radiologo.
Minimizzare l’esposizione alle radiazioni

Durante le radiografie si presta particolare cautela a usare la dose di radiazioni minima per ottenere immagini più accurate possibili. Organismi nazionali e internazionali rivedono e aggiornano costantemente gli standard usati dai radiologi professionisti.

Le moderne apparecchiature radiografiche hanno la possibilità di controllare attentamente i fasci di radiazioni e la loro dose per minimizzare la dispersione delle radiazioni: in questo modo le parti del corpo della paziente che non vengono esaminate ricevono un’esposizione minima alle radiazioni.

Limiti

L’isterosalpingografia serve soltanto per visualizzare l’interno del’utero e delle tube; le anomalie delle ovaie, delle pareti uterine e delle altri organi della zona pelvica devono essere esaminate con la risonanza magnetica o con l’ecografia.

I problemi di infertilità possono essere dovuti a cause non diagnosticabili con l’isterosalpingografia, come ad esempio le anomalie nello spermiogramma o l’impossibilità dell’ovulo fecondato di impiantarsi nell’utero.

Fonte Principale: Radiology.info (traduzione ed integrazione a cura di Elisa Bruno)

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Tratto da
www.farmacoecura.it
Franco
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