Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Insonnia e aumentato rischio di insufficienza cardiaca

Ultimo Aggiornamento: 22/08/2013 12:28
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 2.778
Sesso: Maschile
22/08/2013 12:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Le persone che soffrono di insonnia sembrano avere un aumentato rischio di sviluppare insufficienza cardiaca.

Lo studio, pubblicato sull'European Heart Journal ( EHJ ), ha seguito 54.279 persone di età compresa tra i 20 e gli 89 anni, per una media di più di 11 anni, ed ha trovato che coloro che soffrivano di tre sintomi dell’insonnia avevano un rischio 3 volte maggiore di sviluppare scompenso cardiaco, rispetto ai soggetti senza sintomi di insonnia.

I ricercatori hanno correlato il rischio di insufficienza cardiaca a tre importanti sintomi di insonnia: difficoltà ad addormentarsi, problemi nel mantenere il sonno, e svegliarsi al mattino senza sentirsi riposati.

E’stato osservato che le persone che soffrivano di insonnia presentavano un aumentato rischio di andare incontro a insufficienza cardiaca.
Coloro che avevano dichiarato di soffrire di tutti e tre i sintomi di insonnia, contemporaneamente, erano a rischio notevolmente più alto rispetto a quelli che non avevano sintomi o solo uno o due sintomi.

Tuttavia, anche se lo studio ha dimostrato che l'insonnia è correlata a un aumentato rischio di scompenso cardiaco, non è stato chiarito il meccanismo alla base.
Secondo i ricercatori, ciò potrebbe avere cause biologiche, e una possibile spiegazione potrebbe essere che l'insonnia attiva nell’organismo risposte di stress, che potrebbero influenzare negativamente la funzione cardiaca.

I ricercatori hanno preso in esame i dati di uomini e di donne arruolate nello studio Nord-Trondelag Health ( HUNT ) tra il 1995 e il 1997, e che non soffrivano di insufficienza cardiaca al momento dell’arruolamento.
I ricercatori hanno seguito i partecipanti fino al 2008; i casi di scompenso cardiaco sono stati in totale pari a 1.412.

Dopo aggiustamento per i fattori che avrebbero potuto influenzare i risultati, come età, sesso, stato civile, istruzione, lavoro a turni, pressione sanguigna, colesterolo, diabete mellito, indice di massa corporea, attività fisica, fumo, alcol, precedente infarto miocardico, depressione e ansia , i ricercatori hanno scoperto che l’avere difficoltà ad andare a dormire, il mantenere il sonno quasi ogni notte, e l’avere un sonno non-ristoratore più di una volta a settimana erano associati a un aumentato rischio di insufficienza cardiaca, rispetto alle persone che non avevano mai, o raramente, sofferto di questi sintomi.

E’stata riscontrata una tendenza di legame tra la frequenza dei sintomi e il più alto rischio.

Quando è stato esaminato il numero di sintomi, i ricercatori hanno trovato un aumento statisticamente significativo ( 353% ), un aumento del rischio di tre volte di infarto miocardico per le persone che avevano tutti e tre i sintomi di insonnia, rispetto a quelli con nessuno, dopo aggiustamento per la maggior parte dei fattori di confondimento, ad eccezione della depressione e dell’ansia. Quando è stata inserita anche la depressione e l'ansia, il rischio di insufficienza cardiaca è risultato più elevato ( 425% ).

In conclusione, è stato osservato un aumento del rischio, definito moderato, correlato ai singoli sintomi di insonnia.
Tuttavia, il rischio tra i soggetti con tutti e tre i sintomi, contemporaneamente, di insonnia è stato particolarmente elevato, anche dopo aggiustamento per i noti fattori di rischio cardiovascolare e per lo stress psicologico. ( Xagena2013 )

Fonte: European Society of Cardiology, 2013

Neuro2013 Cardio2013

Tratto da
www.xagena.it

Franco
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Cio’ che i Cattolici furono un tempo , noi lo siamo ora . Se noi abbiamo torto , allora anche i Cattolici hanno avuto torto per duemila anni . Noi siamo cio’ che un tempo siete stati voi. Noi crediamo in cio’ che voi un tempo credevate . La nostra fede e’ la stessa che un tempo avevate anche voi . Se noi abbiamo torto ora , avevate anche voi torto allora . Se avevate ragione voi allora , abbiamo ragione noi adesso".
Robert De Piante

“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger - Commentary on the documents of Vatican II, vol. V, p. 134, Herbert Vorgrimler - Ed. Herder and Herder)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:27. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com