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Artrite reumatoide, artrosi e gotta: sintomi e rimedi

Ultimo Aggiornamento: 01/09/2018 17:16
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30/05/2012 17:49
 
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Introduzione
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Cause
Sintomi
Cura
Quando chiamare il medico
Introduzione

Artrite è una parola generica che i medici usano per definire la situazione in cui le articolazioni sono doloranti e rigide, in realtà però esistono diversi tipi di artrite e ciascuno di essi ha diversi sintomi e terapie. Nella maggior parte dei casi l’artrite è cronica, cioè può durare anche per molto tempo.

L’artrite può colpire le articolazioni in quasi tutte le parti dell‘organismo: alcune forme di artrite causano cambiamenti che è possibile vedere ed avvertire, come ad esempio: gonfiore, calore e tumefazione nelle articolazioni. In alcuni pazienti il dolore ed il gonfiore durano solo per poco tempo, ma sono veramente gravi. Altre forme di artrite, invece, causano sintomi meno problematici, ma danneggiano comunque lentamente e costantemente le articolazioni.

L’artrite è una delle malattie più comuni del nostro paese. Milioni di adulti e metà della popolazione di età superiore ai 65 anni sono affetti da questa malattia; le persone anziane nella maggior parte dei casi sono affette da osteoartrosi, artrite reumatoide o gotta.

L’osteoartrosi (artrosi) è la forma di artrite più comune tra gli anziani. L’artrosi si manifesta quando le cartilagini iniziano a lacerarsi e a distaccarsi. La cartilagine è il tessuto che, all’interno dell’articolazione, riveste l’osso. Nelle forme peggiori di artrosi tutta la cartilagine dell’articolazione si stacca e quindi le ossa iniziano a sfregare l’una contro l’altra. Le zone più colpite dall’artrosi sono le mani, il collo, la parte inferiore della schiena, e le articolazioni maggiori su cui si scarica il peso corporeo, come ad esempio le ginocchia e il femore.

L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune che spesso può colpire diverse articolazioni nello stesso momento, può succedere anche che non siate in grado di muovere l’articolazione. Spesso le persone affette da artrite reumatoide non si sentono bene: magari si sentono stanche, oppure hanno la febbre. In grado di colpire tutte le fasce d’età, anche risulta più frequente nelle donne, l’artrite reumatoide può colpire quasi tutte le articolazioni, comprese quelle delle dita, i polsi, le spalle, i gomiti, il femore, le ginocchia, le caviglie, i piedi e il collo. Se ad essere colpita è un’articolazione su un lato, anche l’articolazione simmetrica probabilmente sarà soggetta a questa malattia. Questa forma di artrite purtroppo non si limita a distruggere le articolazioni: può anche attaccare gli organi interni, come ad esempio il cuore, i muscoli, i vasi sanguigni, il sistema nervoso e gli occhi.

La gotta è una delle forme di artrite più dolorose. La gotta molto spesso è un problema a carico dell’alluce, ma può colpire anche altre articolazioni come ad esempio: la caviglia, il gomito, il polso, la mano e le altre dita. Il gonfiore può far tirare la pelle intorno all’articolazione e far diventare tutta la zona tumefatta e molto fragile. Il medico può consigliarvi di effettuare le analisi del sangue e una radiografia, inoltre può prelevare un campione del fluido articolare durante l’attacco.
Foto





Cause

Quali sono le cause dell’artrosi? L’invecchiamento è il maggior fattore di rischio per l’artrosi, anche se i ricercatori pensano che la causa cambi a seconda dalla parte del corpo che viene colpita: ad esempio l’artrosi delle mani o del femore può essere ereditaria, invece quella delle ginocchia può essere collegata al sovrappeso. Le ferite oppure l’uso eccessivo possono causare l’artrosi nelle articolazioni come quelle delle ginocchia, del femore o delle mani.

L’artrite reumatoide è invece una malattia autoimmune. Quando si è affetti da artrite reumatoide, l’organismo attacca i tessuti dell’articolazione proprio come se stesse tentando di proteggervi da una ferita o da una malattia: ad esempio, se una scheggia vi ha ferito un dito, si verifica un’infiammazione, cioè il dito diventa dolorante, arrossato e gonfio. L’artrite reumatoide provoca un’infiammazione delle articolazioni. Quest’infiammazione, a sua volta, causa dolore, gonfiore e rigidità che possono durare anche per ore.

Un attacco di gotta può iniziare quando si formano dei cristalli di acido urico nel tessuto connettivo e/o nelle articolazioni. Questi depositi causano gonfiore, tumefazione, calore, dolore e rigidità nell’articolazione. Gli attacchi di gotta spesso avvengono dopo aver mangiato alimenti come: pesce azzurro, fegato, legumi secchi, piselli, acciughe o ragù di carne. Anche l’abuso di alcool, il sovrappeso e alcuni farmaci possono far peggiorare la gotta. Negli anziani, alcuni farmaci per la pressione possono far aumentare la probabilità di un attacco di gotta.

Tra le altre forme di artrite troviamo: l’artrite psoriasica (che colpisce le persone affette dalla psoriasi, una malattia della pelle), la spondilite anchilosante (che colpisce soprattutto la spina dorsale), l’artrite reattiva (cioè l’artrite che si verifica come reazione ad un’altra malattia dell’organismo) e l’artrite temporomandibolare (a carico dell’articolazione che unisce la mandibola alle altre ossa del volto).

Sintomi

I campanelli d’allarme tipici delle forme di artrite sono:

dolore continuo alle articolazioni,
gonfiore alle articolazioni,
rigidità articolare,
dolore, lieve o intenso, quando toccate un’articolazione,
problemi nell’uso o nel movimento normale di un’articolazione,
calore e rossore in un’articolazione.
Artrosi

I sintomi dell’artrosi variano da persona a persona: in alcuni casi, si avverte rigidità e dolore non troppo intenso dopo aver camminato, dopo essersi piegati o chinati; in altri casi, invece, il dolore è molto forte e non scompare anche se ci si riposa o si prova a dormire. Spesso l’osteoartrosi causa rigidità nelle ossa anche se siete stati fermi per un po’, come ad esempio quando siete alla guida. La rigidità invece scompare muovendo l’articolazione. Col tempo l’artrosi può causare problemi nel movimento delle articolazioni e in alcuni casi può anche essere invalidante, quando colpisce la schiena, le ginocchia o il femore.

Cura e rimedi alternativi

Ciascun tipo di artrite richiede una terapia diversa, ma esistono alcune cure comuni a tutte le forme di questa malattia.

Le tecniche principali per convivere con un’artrite di qualunque forma sono:

riposo,
esercizio fisico,
dieta sana e bilanciata
modi per usare e proteggere le articolazioni.
Camminare indossando le scarpe adatte e usando un bastone può alleviare il dolore ai piedi, alle ginocchia e ai fianchi. È anche possibile trovare degli strumenti che vi aiutino ad aprire i barattoli e le bottiglie, oppure a girare le maniglie nella vostra abitazione con maggiore facilità.

Esistono farmaci appositi per il dolore e il gonfiore:

il paracetamolo (Tachipirina, Efferalgan, Acetamol, …) può alleviare il dolore causato dall’artrite.
Alcuni farmaci FANS (antiinfiammatori non steroidei), come ad esempio l’ibuprofene (Brufen, Nurofen, Algofen, …) e il naproxene (Momendol, Aleve, …) sono in vendita in farmacia senza obbligo di ricetta. Per altri farmaci FANS, invece, occorre la prescrizione medica. E’ comunque necessaria attenzione verso i possibili effetti collaterali di alcuni FANS, in vendita con o senza prescrizione medica. Vi consigliamo di leggere le indicazioni riportate sulla scatola o nel foglietto informativo allegato al prodotto e chiedere al medico od al farmacista se e come è opportuno usare il paracetamolo o i farmaci FANS per il dolore causato dall’artrite.
Esistono poi come detto terapie specifiche per ciascuna forma di artrite:

Osteoartrosi. Esistono farmaci che possono aiutarvi a tenere sotto controllo il dolore provocato dall’artrosi. Se vi riposate e fate regolare attività fisica sarà più facile muovere le articolazioni. Anche non aumentare eccessivamente di peso è una buona idea. Se il dolore alle ginocchia causato dall’artrosi è molto intenso, il medico potrebbe farvi delle iniezioni nell’articolazione, così potrete muovere il ginocchio e camminare senza difficoltà. Alcune persone si sottopongono a interventi chirurgici per riparare o sostituire le articolazioni danneggiate.

Artrite reumatoide. Dopo la cura il dolore e il gonfiore dovuti all’artrite reumatoide miglioreranno e il danno alle articolazioni potrebbe rallentare o fermarsi del tutto. Potrete muovervi con maggiore facilità e vi sentirete sicuramente meglio. Oltre agli antidolorifici e agli antiinfiammatori il vostro medico potrebbe consigliarvi farmaci antireumatici, ovvero farmaci specifici che modificano l’andamento della malattia. Questi farmaci possono rallentare la progressione dei danni provocati alle articolazioni. I farmaci come il prednisone, noti come cortisonici, possono diminuire rapidamente il gonfiore nell’attesa che il farmaco faccia effetto. I modificatori della risposta biologica, invece, bloccano i danni causati dal sistema immunitario. Spesso questi ultimi sono efficaci per le persone affette da artrite reumatoide di intensità da lieve a media, se altre terapie non hanno avuto effetto.

Gotta. Se avete avuto un attacco di gotta parlatene con il vostro medico, per capire le ragioni e imparare a prevenire eventuali attacchi futuri. La terapia più frequente degli attacchi acuti di gotta usa i FANS o i cortisonici. Questi farmaci riducono il gonfiore, quindi potrete iniziare a sentirvi meglio entro poche ore dall’assunzione. L’attacco di solito sparisce completamente entro alcuni giorni. Se già avete avuto diversi attacchi, il medico può prescrivervi dei farmaci per prevenirne eventuali futuri.
Oltre che prendere la medicina giusta e far riposare come si deve le articolazioni, anche l’esercizio fisico è un buon modo per rimanere in forma, tonificare i muscoli e tenere sotto controllo i sintomi dell’artrite.

L’esercizio fisico quotidiano, come ad esempio le camminate o il nuoto, aiutano a conservare la mobilità articolare, diminuiscono il dolore e rendono più forti i muscoli che circondano le articolazioni.

Se siete affetti da artrite, ci sono tre tipi di esercizio che fanno per voi:

Gli esercizi generici, come la danza, diminuiscono la rigidità, vi mantengono flessibili e vi aiutano a muovere le articolazioni.
Gli esercizi di rafforzamento, come ad esempio i pesi, mantengono o aumentano la forza muscolare, rafforzano il tono muscolare e proteggono le articolazioni.
Gli esercizi aerobici o di resistenza, come la bicicletta, rendono più sani il cuore e le arterie, aiutano a non aumentare di peso e migliorano il funzionamento generale del vostro organismo. Gli esercizi aerobici potrebbero anche far diminuire il gonfiore di alcune articolazioni.
Tuttavia prima di iniziare un qualunque programma di esercizio fisico chiedete consiglio al medico o a una persona competente.

Esistono anche altri metodi, oltre all’esercizio fisico e al controllo del peso, per alleviare il dolore alle articolazioni: potreste provare sollievo applicando una borsa dell’acqua calda o del ghiaccio, facendo un bagno caldo o nuotando in una piscina riscaldata.

Il medico potrebbe consigliarvi l’intervento chirurgico quando il danno alle articolazioni diventa invalidante o quando le altre terapie non sono efficaci per ridurre il dolore: il chirurgo può riparare le articolazioni, oppure sostituirle con articolazioni artificiali. Gli interventi chirurgici più frequenti sono quelli a carico del femore e delle ginocchia.

Molte persone affette da artrite sperimentano alcuni rimedi la cui efficacia per ora non è ancora stata documentata: alcuni di essi, come ad esempio il veleno di serpente, sono pericolosi, altri come ad esempio i braccialetti di rame non sono dannosi, ma la loro efficacia è ancora tutta da dimostrare. Come si può scoprire se l’efficacia di un rimedio non è ancora stata dimostrata?

Il produttore afferma che il rimedio, come ad esempio una lozione o una crema, è efficace per tutti i tipi di artrite e magari anche per altre malattie.
Esiste una sola ricerca scientifica che ne dimostra l’efficacia.
L’etichetta o il foglio illustrativo non contengono precauzioni per l’uso e non elencano gli effetti collaterali.
Studi recenti suggerirebbero che l’agopuntura cinese potrebbe alleviare il dolore artrosico in alcuni pazienti. Altre persone provano gli integratori alimentari, come ad esempio la glucosammina e la condroitina: le ricerche attuali dimostrano che questi due integratori alimentari potrebbero essere efficaci per diminuire il dolore. I ricercatori stanno facendo ricerche sulle terapie alternative, come ad esempio su questi due integratori, per vedere come funzionano e se impediscono ai cambiamenti articolari causati dall’artrite di peggiorare. Però saranno ancora necessarie ulteriori ricerche prima di arrivare alla certezza.

Quando chiamare il medico

Se uno dei sintomi decritti dura per più di due settimane consultate il medico di famiglia oppure un reumatologo. Se avete la febbre, vi sentite poco bene, avete un dolore articolare improvviso oppure avete dei problemi a usare un’articolazione, andate immediatamente dal medico. Il medico si informerà sui vostri sintomi e vi farà un esame fisico. Potrebbe anche farvi una radiografia o degli esami di laboratorio prima di consigliarvi una terapia.

Traduzione a cura di Elisa Bruno

Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Guido Cimurro (farmacista)
Tratto da
www.farmacoecura.it
Franco
[Modificato da Tommaso de Torquemada 01/09/2018 17:16]
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"Cio’ che i Cattolici furono un tempo , noi lo siamo ora . Se noi abbiamo torto , allora anche i Cattolici hanno avuto torto per duemila anni . Noi siamo cio’ che un tempo siete stati voi. Noi crediamo in cio’ che voi un tempo credevate . La nostra fede e’ la stessa che un tempo avevate anche voi . Se noi abbiamo torto ora , avevate anche voi torto allora . Se avevate ragione voi allora , abbiamo ragione noi adesso".
Robert De Piante

“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger - Commentary on the documents of Vatican II, vol. V, p. 134, Herbert Vorgrimler - Ed. Herder and Herder)
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