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AI CONFINI DEL SAPERE

Servo di Dio Marcel Van

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    francocoladarci
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    Sesso: Maschile
    00 08/04/2015 22:02
    http://www.m-bz.net/
    Marcel Van (Nguyen Tan Van) redentorista, nato il 15 marzo 1928 morto il 10 luglio 1959, è una figura interessantissima di grande santità. Biografia

    La sua vita mistica fu straordinaria, con visioni quotidiane e le visite di S. Teresina del Bambin Gesù che gli fu data come “sorellina” e aiuto per il cammino spirituale, fino al punto di rendere le due anime “gemelle” per la stessa missione d’amore per volontà di Gesù. Si incontravano nella giungla circostante e facevano lunghe passeggiate assieme, con lunghi colloqui, che avvenivano anche con Gesù e Maria che lo hanno privilegiato di moltissime visioni e incontri di una familiarità impressionante.
    Muore martire dell’Amore nel Viet Nam del nord prigioniero di guerra, dove si consegna liberamente perché ci sia almeno un cuore che ama Gesù in quel nord della sua patria distrutta dall’odio della guerra e del comunismo.
    Traduzione di una conversazione con la Madonna, interessante per l'apertura che dà alla nostra comprensione di oggi 2013, qui siamo nel 1946...
    MLB



    La fine del mondo, 6 gennaio 1946
    (colloquio con la Santa Vergine)



    Van fa riferimento alla fine del mondo che parecchi dicono vicina, la Santa Vergine gli risponde:
    “Per quanto riguarda la fine del mondo, non ne so proprio nulla... Lascia alla Santa Trinità la cura di occuparsene. Per me, tutto quel che so è che Gesù vuole ristabilire in questo mondo il regno del suo Amore; è per mezzo di questo legame dell'amore che Egli vuole riportare l'unità nel mondo, fare del mondo un regno che gli appartenga completamente. Il Regno del Suo Amore diventerà una colonna di fuoco che sosterrà il mondo sul punto di sfasciarsi... e se il mondo ritorna alla vita, esso lo dovrà a questa fiamma d'Amore...
    Prega bambino mio, prega molto perché il Regno dell’Amore di Gesù sia stabilito sulla terra in tutta la sua bellezza e che sia lo stesso per il mio Regno. Il mondo intero mi riconoscerà per sua vera Madre ed è allora che capirà chiaramente l’amore di cui il mio cuore deborda per esso.
    Prega, il Regno dell’Amore arriverà presto nel mondo e il mio regno verrà di seguito....
    Piccolo Van, sappi che io scelgo i miei apostoli in tutti i paesi e ve ne sono in ciascun paese. Si dividono in due gruppi con la medesima missione e lo stesso scopo: l’espansione del mio regno nell’universo.
    Uno di questi gruppi si incarica specialmente di pregare, l’altro di annunciare al mondo la venuta del mio regno. Io ti rivelo questo: gli apostoli che lavorano all’espansione del mio regno, io li sceglierò esclusivamente nel Regno dell’Amore di Gesù, perché in quei tempi a venire il mondo sarà diventato Regno particolare di Gesù.
    Mio piccolo Van, se ti annuncio queste cose è nell’unico scopo di esortarti alla preghiera... Riferisci bene a tutto il mondo che è sul solido fondamento della preghiera che si stabilirà il mio regno in questo mondo... e tu dammi il nome di MADRE DI TUTTO L'UNIVERSO.
    fonte
    www.m-bz.net/ar1/marcel-van/marcel-sr-emmanuel.pdf

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    "Cio’ che i Cattolici furono un tempo , noi lo siamo ora . Se noi abbiamo torto , allora anche i Cattolici hanno avuto torto per duemila anni . Noi siamo cio’ che un tempo siete stati voi. Noi crediamo in cio’ che voi un tempo credevate . La nostra fede e’ la stessa che un tempo avevate anche voi . Se noi abbiamo torto ora , avevate anche voi torto allora . Se avevate ragione voi allora , abbiamo ragione noi adesso".
    Robert De Piante

    “Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
    (Cardinal Joseph Ratzinger - Commentary on the documents of Vatican II, vol. V, p. 134, Herbert Vorgrimler - Ed. Herder and Herder)
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    francocoladarci
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    00 08/04/2015 22:18
    Esperienze dei mistici
    Altri testi tratti da "Il Bambino nascosto di Medjugorje" di
    Suor Emmanuel

    Quando Gesù era bambino, a che cosa giocava? Certi mistici raccontano che quando erano piccoli, il Bambino Gesù veniva a giocare con loro ed essi credevano che anche tutti gli altri lo vedessero. E' il caso di Georgette Faniel, che fin dall'età di 5 anni passava ore in sua presenza. L'evangelizzazione dei bambini è la cosa più spettacolare sul piano mistico. Essi, infatti, hanno delle intuizioni degne dei Padri della
    Chiesa per la profondità, ma più facili da capire. Non posso fare a meno di citare qualche brandello delle conversazioni fra il Bambino Gesù e il piccoli Van del Vietnam (14 anni).

    Van: "A proposito Gesù, quando eri sulla terra, hai mangiato del pesce? Hai mangiato piatti simili a quelli che mangio io?"

    Gesù: "Ovviamente ho mangiato piatti simili a quelli che mangi tu. Mangiavo a volte carne, a volte pesce, a volte verdura, ma Maria
    presentava questi piatti in modo molto appetitoso."

    Van: "Quando dovrò fare da mangiare, dirai a Maria di insegnarmi a preparare molti piatti, vero? E tu, Gesù, sai cucinare?"

    Gesù: "Sì, so cucinare. Quando ero piccolo, stavo accanto a mia madre che amavo molto; e il mio intento, restando accanto a lei, era farle capire
    meglio le cose divine. Maria mi amava molto, e di solito tutto ciò che faceva sapevo farlo anch'io."

    Van: "Piccolo Gesù, è da molto tempo che voglio farti una domanda: vorrai rispondermi, vero? La gente dice che durante la tua infanzia non
    hai mai riso né pianto, che eri tranquillo anche quando avevi fame, accettando che la Madonna facesse di te ciò che voleva, è vero?"

    Gesù: "Innanzitutto, piccolo Van, devi capire che secondo la mia natura divina io sono la seconda persona della Santa Trinità, e di conseguenza
    sono una cosa sola con il Padre e con lo Spirito Santo. Tuttavia in quanto uomo, avevo in me le debolezze dell'infanzia...Con quest'unica
    differenza, che io non avevo difetti come ne hai tu. Non ero né goloso,
    né turbolento come te. Mi è capitato di piangere, ma quando Maria mi consolava, capivo immediatamente. Inoltre, se un bambino non ridesse
    mai, farebbe perdere la gioia alla sua famiglia. In quell'epoca io agivo in tutto come gli altri bambini. Quando i genitori in visita mi davano dei
    dolci, li accettavo con gioia e li mangiavo semplicemente. Dio Padre non ha mai permesso che la mia famiglia dovesse soffrire di fame e di sete,
    neanche per un solo pasto. Inoltre Maria sapeva prevedere e soprattutto aveva fiducia nel suo vero Padre del cielo. Verso di me si comportava
    come una madre, ma con Dio Padre si comportava con tutto il candore di una bambina. Se le mancava qualcosa, sapeva solo alzare gli occhi al
    cielo e chiedere a Dio Padre in tutta semplicità e sincerità. E dato che questa fiducia e questa semplicità erano veramente gradite a Dio, Maria
    otteneva tutto ciò che chiedeva, come ti ho detto prima. Per esempio, quando le mancava la farina per il pane, si limitava a dire al suo vero
    Padre: "O Padre, oggi il "tuo bimbo" e i tuoi figli sono nel bisogno!". Poi entrava nei dettagli: non hanno più farina, sale, ecc. Dopodiché restava in pace come al solito. Il vero Padre del cielo era molto sollecito nell'esaudire le sue preghiere, ma lo faceva in modo molto naturale,
    senza ricorrere a miracoli strepitosi."

    Van: "Piccolo Gesù, un tempo portavi i sandali?".

    Gesù: "Sì, ma quei sandali non somigliano a quelli di oggi. Erano quasi simili a quelli che portano i contadini del Vietnam. Non avevo dei bei
    sandali, ma sandali del tutto comuni. Era lo stesso per quanto riguarda i vestiti."
    [...]
    Van: "Ma Gesù, la diffusione del regno del tuo amore è già iniziata nel mondo?"

    Gesù: "Sì, è già iniziata, e il punto di partenza di questa diffusione è la Francia stessa. E tua sorella Teresa (Santa Teresa di Gesù Bambino) in
    persona è l'apostolo universale degli altri apostoli del mio amore. Sì, da lì è partita la diffusione del mio amore che si prolunga attualmente. E tu, Van, scrivendo le mie parole, partecipi a quest'opera, come ti ho detto prima. Ci sono ancora molti altri apostoli che non conosci. Anch'essi
    lavorano in grande segreto e si succedono continuamente per diffondere nel mondo il regno del mio amore. Van, ascoltami bene. Ti amo molto, ho una predilezione speciale per i bambini: sono molto contento di essere loro amico. Se vogliono cercarmi è molto facile; devono solo
    osservare il loro modo di agire e mi troveranno immediatamente in sé. Ho già promesso ai bambini il regno dei cieli, e questa promessa non li
    obbliga assolutamente a niente. Se li avessi obbligati a digiunare, a imporsi la disciplina, a mortificarsi, ecc… come potrebbero andare in
    cielo i neonati che muoiono immediatamente dopo il Battesimo? Van, l'amore misericordioso ha riservato ai bambini una parte magnifica. Non
    hanno nient'altro da fare che accoglierlo...Il mondo uccide l'anima dei bambini sotto i miei occhi, e io, che cosa posso fare? Van, hai sentito
    bene? Bisogna strappare i bambini dalle tenebre del mondo...Oh, mondo guai a te! Se tu non avessi i bambini per dare asilo alla bontà
    divina, saresti annientato dalla giustizia di Dio... Van, mi piace tutto nei bambini: una parola, un sorriso, perfino una lacrima versata in un
    momento di tristezza, tutto questo mi fa piacere. Ma purtroppo Van, sembra che ora, con il loro modo di agire, i bambini vogliano rivaleggiare
    con i grandi."

    Van: "Gesù, sei troppo chiacchierone, la tua lingua non si ferma; quante volte hai già mancato di fare silenzio, non lasciandomi neanche pregare
    in pace. E poi osi ancora enumerare le mie mancanze? Benissimo, ti accuserò presso Maria e le dirò che non smetti di parlare, in qualunque
    luogo, senza...".

    Gesù: "Che cosa dici, Van? Hai dimenticato dunque il periodo recente in cui ho mantenuto il silenzio un po' più di due mesi, e tu avevi gli occhi
    tutti arrossati per questo, e ti lamentavi, ora con Maria, ora con tua sorella Teresa...
    Van, mi ami? Ieri sera, perché hai riso meditando sulle lacrime che ho versato nella mangiatoia? Alla mia nascita mi sono ritrovato proprio nella
    stessa situazione degli altri bimbi; ho sofferto allora per il freddo e la tristezza. Se in quel momento tu fossi stato presente per conversare con
    me, è probabile che non avrei pianto. Se avessi sentito, come ora, parole d'amore, forse avrei dimenticato completamente il freddo."
    fonte
    www.m-bz.net/ar1/marcel-van/marcel-sr-emmanuel.pdf

    Commento
    Molto spesso nella letteratura dei Mistici, si leggono di queste conversazioni da bambini, stessa cosa accadde a Padre Pio quand'era bambino, essi pensano che tali apparizioni celesti e conversazioni siano la cosa più naturale e che quindi l'abbiano tutti.

    Francesco
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    "Cio’ che i Cattolici furono un tempo , noi lo siamo ora . Se noi abbiamo torto , allora anche i Cattolici hanno avuto torto per duemila anni . Noi siamo cio’ che un tempo siete stati voi. Noi crediamo in cio’ che voi un tempo credevate . La nostra fede e’ la stessa che un tempo avevate anche voi . Se noi abbiamo torto ora , avevate anche voi torto allora . Se avevate ragione voi allora , abbiamo ragione noi adesso".
    Robert De Piante

    “Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
    (Cardinal Joseph Ratzinger - Commentary on the documents of Vatican II, vol. V, p. 134, Herbert Vorgrimler - Ed. Herder and Herder)