Il Papa accusato di eresia da 61 tradizionalisti.

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Amalia 52
10domenica 24 settembre 2017 20:26

Nell’elenco dei firmatari anche l’ex presidente dello Ior. Gli «errori» dottrinali sarebbero sette, contenuti nella «Amoris Laetitiae»: la formula scelta dai contestatori è quella della «correzione formale»


I tradizionalisti della fede accusano formalmente di eresia papa Francesco: in una lettera di 25 pagine spedita al Pontefice l’11 agosto, 40 sacerdoti e studiosi laici cattolici lo attaccavano sul contenuto e le firme sono oggi arrivate a 62. «Per il fatto che non è stata ricevuta nessuna risposta dal Santo Padre, la si rende pubblica quest’oggi, 24 settembre», dicono i firmatari secondo cui il Pontefice sarebbe colpevole di «sette eresie» per la sua esortazione apostolica «Amoris Laetitia». La formula scelta dai contestatori è quella della «correzione formale». Poi la retromarcia di Ettore Gotti Tedeschi, l’ex presidente dello Ior e firmatario della lettera: «Nessuna accusa al Papa, è un atto devoto».

Gotti Tedeschi: «Io non accuso il Papa»

Ettore Gotti Tedeschi spiega il senso del documento. «È una supplica scritta da teologi, non parla di eresie ma dice che indirettamente potrebbe facilitare eresie. Sia chiaro: io non accuso il Papa, io gli voglio bene. Io sono per la Chiesa e per il Papa e non mi distaccherò mai nè dalla Chiesa nè dal Papa. Il documento è un atto devoto, un invito alla riflessione». Nell’elenco delle firme oltre a quella di Gotti Tedeschi, l’unico «titolato» anche se non vicino al Papa, il Superiore della Fraternità San Pio X, Bernard Fellay. Nessun cardinale firma la lettera, neanche quelli che si fecero portavoce dei «dubia» sulla stessa Amoris Laetitia. Il documento, già ripreso da La Stampa online, è pubblicato dal sito aperto appositamente.

Il documento

Ecco le «contestazioni» mosse dai firmatari, che nel loro documento, scrivono direttamente al Papa: «Per mezzo di parole, atti e omissioni e per mezzo di passaggi del documento “Amoris laetitia”, Vostra Santità ha sostenuto, in modo diretto o indiretto (con quale e quanta consapevolezza non lo sappiamo né vogliamo giudicarlo), le seguenti proposizioni false ed eretiche, propagate nella Chiesa tanto con il pubblico ufficio quanto con atto privato»: «1. Una persona giustificata non ha la forza con la grazia di Dio di adempiere i comandamenti oggettivi della legge divina, come se alcuni dei comandamenti fossero impossibili da osservare per colui che è giustificato; o come se la grazia di Dio, producendo la giustificazione in un individuo, non producesse invariabilmente e di sua natura la conversione da ogni peccato grave, o che non fosse sufficiente alla conversione da ogni peccato grave». «2. I cristiani che hanno ottenuto il divorzio civile dal coniuge con il quale erano validamente sposati e hanno contratto un matrimonio civile con un’altra persona (mentre il coniuge era in vita); i quali vivono ‘more uxorio’ con il loro partner civile e hanno scelto di rimanere in questo stato con piena consapevolezza della natura della loro azione e con il pieno consenso della volontà di rimanere in questo stato, non sono necessariamente nello stato di peccato mortale, possono ricevere la grazia santificante e crescere nella carità». «3. Un cristiano può avere la piena conoscenza di una legge divina e volontariamente può scegliere di violarla in una materia grave, ma non essere in stato di peccato mortale come risultato di quell’azione». «4. Una persona, mentre obbedisce alla legge divina, può peccare contro Dio in virtù di quella stessa obbedienza». «5. La coscienza può giudicare veramente e correttamente che talvolta gli atti sessuali tra persone che hanno contratto tra loro matrimonio civile, quantunque uno dei due o entrambi siano sacramentalmente sposati con un’altra persona, sono moralmente buoni, richiesti o comandati da Dio». «6. I principi morali e le verità morali contenute nella Divina Rivelazione e nella legge naturale non includono proibizioni negative che vietano assolutamente particolari generi di azioni che per il loro oggetto sono sempre gravemente illecite». «7. Nostro Signore Gesù Cristo vuole che la Chiesa abbandoni la sua perenne disciplina di rifiutare l’Eucaristia ai divorziati risposati e di rifiutare l’assoluzione ai divorziati risposati che non manifestano la contrizione per il loro stato di vita e un fermo proposito di emendarsi».

roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_settembre_24/papa-accusato-eresia-gotti-tedeschi-altri-61-tradizionalisti-f801b064-a11b-11e7-97ce-75ed55d84d...
barnabino
00domenica 24 settembre 2017 20:34
"I principi morali e le verità morali contenute nella Divina Rivelazione e nella legge naturale non includono proibizioni negative che vietano assolutamente particolari generi di azioni che per il loro oggetto sono sempre gravemente illecite"

Chi me la spiega?
Aquila-58
00domenica 24 settembre 2017 21:08
Re:
barnabino, 24/09/2017 20.34:

"I principi morali e le verità morali contenute nella Divina Rivelazione e nella legge naturale non includono proibizioni negative che vietano assolutamente particolari generi di azioni che per il loro oggetto sono sempre gravemente illecite"

Chi me la spiega?




secondo me non lo sanno spiegare neppure loro


(SimonLeBon)
10domenica 24 settembre 2017 21:27
Re: Re:
A prima vista, se mi permettete, mi sembra il solito "teatrino alla cattolica". Si dice, si scrive, qualcosa, poi subito dopo cominciano i "non volevo dire", "non sapevo", "non accuso", "non capivo" etc.

Quando avro' tempo leggero' le 25 pagine a poi vedremo.

Simon
barnabino
10domenica 24 settembre 2017 21:54
Diciamo che papa Francesco ha la capacità di dire tutto e il contrario di tutto... ammiccando ai media, secondo il noto adagio: nel bene o nel male purché se ne parli.

Shalom [SM=x1408447]
Giandujotta.50
00lunedì 25 settembre 2017 09:23
Re:
barnabino, 24/09/2017 20.34:

"I principi morali e le verità morali contenute nella Divina Rivelazione e nella legge naturale non includono proibizioni negative che vietano assolutamente particolari generi di azioni che per il loro oggetto sono sempre gravemente illecite"

Chi me la spiega?



l'avevo letto e riletto diverse volte proprio per cercare di capire..
e sono giunta a questa conclusione:
non ci sono proibizioni di sorta... ciascuno deve agire secondo coscienza...
e conoscendo la coscienza dei pedofili possiamo immaginare le scelte..
insomma, basta con queste crociate contro i preti pedofili da parte del papa... diamine! si da una brutta impressione della CC!!

mi ricorda tanto la storia del vescovo Lefebvre ... anche se lui piu modestamente ce l'aveva su con la messa in lingua moderna (se non ricordo male)
I-gua
00lunedì 25 settembre 2017 09:29
da quello che capisco io, Bergoglio è un marrano

l'eresia più grave, secondo me, è quella di proclamare una religione senza il Cristo
sta cercando di fare una religione mondiale, senza Cristo
per questa ragione, principalmente, per me è un anticristo
e cattolici tradizionalisti si sono accorti di questo fatto


I-gua
00lunedì 25 settembre 2017 09:47

Conversazioni con Giorgio Bergoglio [Conversations with Jorge Bergoglio], pagina 220: "Per me, la speranza è nella persona umana… io credo nell'uomo. Io non sto dicendo che l'uomo sia buono o malvagio, solamente che io credo nell'uomo."




Da verificare. Si può trovare online?
(SimonLeBon)
00lunedì 25 settembre 2017 10:22
Re:
I-gua, 9/25/2017 9:29 AM:

da quello che capisco io, Bergoglio è un marrano

l'eresia più grave, secondo me, è quella di proclamare una religione senza il Cristo
sta cercando di fare una religione mondiale, senza Cristo
per questa ragione, principalmente, per me è un anticristo
e cattolici tradizionalisti si sono accorti di questo fatto





Il Cristo è sempre andato indigesto alle religioni!
Non per nulla se ne parla quando viene messo a tacere e muore, poi quando risorge e torna da dov'è venuto... [SM=g7355]

Simon

p.s. Lo so, ho un po' banalizzato!
domingo7
00martedì 26 settembre 2017 11:32
Non cambia nulla

Il problema di Papa Francesco non è suo ma è interno alla Chiesa.
La morale comune ha sempre fatto dei distinguo.

L'omosessualità ed il divorzio sono contro natura ma per qualsiasi cristiano sembrano esistere vari livelli di gravità.

C'è l'omosessuale che violenta i giovani, quello che va con uomini a pagamento, quello che pratica la sodomia per gioia, quello che la pratica all'interno di un rapporto affettivo e quello che non la pratica affatto ma è interessato da solo tendenze omosessuali

Allo stesso modo c'è l'adultero che violenta le donne, quello che frequenta la prostitute, quello che frequenta amicizie disponibili, quello che ha una relazione fissa non sposata, quello che ufficialmente divorzia e si risposa civilmente, quello che si accontenta di guardare qualche sito porno e quello che si consuma in una relazione platonica.

Da secoli la Chiesa riconosce che diversa può essere l'avvertenza ed il consenso, ma che in questioni di sesso la materia è sempre grave, senza se e senza ma....

Però per rimproverare le famiglie che usano la contraccezione o che hanno trovato nell'adulterio una via di fuga al rigore morale della vecchia tradizione, bisognerebbe avere le carte in regola.

La copertura della pedofilia e degli scandali sessuali avvenuti nella Chiesa rendono quasi impossibile sostenere posizioni secondo cui "non datur parvitas materiae"

Il papa un po' fa il gesuita, un po' il diplomatico ed un po' il finto tonto e va a cercare casi limite di lana caprina per imbonire laici, progressisti, protestanti e massoni.

Nella Amoris Laetitia pensa probabilmente al caso pietoso di un coniuge brutalmente abbandonato con tanto di figli, che si vede costretto a risposarsi spinto più dalla miseria che dalla concupiscenza. Obbligarlo a lasciare la nuova via potrebbe esporlo all'indigenza o al rischio di un nuovo adulterio.

I tradizionalisti fanno bene a fare riflettere il papa, ma la linea della chiesa difficilmente cambierà.

Qualche caso accademico sarà sbandierato per fare contenti i progressisti ma si tratterà comunque sempre di eccezioni che confermano la regola.
Aquila-58
00martedì 26 settembre 2017 11:50
Re: Non cambia nulla
domingo7, 26/09/2017 11.32:


Il problema di Papa Francesco non è suo ma è interno alla Chiesa.
La morale comune ha sempre fatto dei distinguo.

L'omosessualità ed il divorzio sono contro natura ma per qualsiasi cristiano sembrano esistere vari livelli di gravità.

C'è l'omosessuale che violenta i giovani, quello che va con uomini a pagamento, quello che pratica la sodomia per gioia, quello che la pratica all'interno di un rapporto affettivo e quello che non la pratica affatto ma è interessato da solo tendenze omosessuali

Allo stesso modo c'è l'adultero che violenta le donne, quello che frequenta la prostitute, quello che frequenta amicizie disponibili, quello che ha una relazione fissa non sposata, quello che ufficialmente divorzia e si risposa civilmente, quello che si accontenta di guardare qualche sito porno e quello che si consuma in una relazione platonica.

Da secoli la Chiesa riconosce che diversa può essere l'avvertenza ed il consenso, ma che in questioni di sesso la materia è sempre grave, senza se e senza ma....

Però per rimproverare le famiglie che usano la contraccezione o che hanno trovato nell'adulterio una via di fuga al rigore morale della vecchia tradizione, bisognerebbe avere le carte in regola.

La copertura della pedofilia e degli scandali sessuali avvenuti nella Chiesa rendono quasi impossibile sostenere posizioni secondo cui "non datur parvitas materiae"

Il papa un po' fa il gesuita, un po' il diplomatico ed un po' il finto tonto e va a cercare casi limite di lana caprina per imbonire laici, progressisti, protestanti e massoni.

Nella Amoris Laetitia pensa probabilmente al caso pietoso di un coniuge brutalmente abbandonato con tanto di figli, che si vede costretto a risposarsi spinto più dalla miseria che dalla concupiscenza. Obbligarlo a lasciare la nuova via potrebbe esporlo all'indigenza o al rischio di un nuovo adulterio.

I tradizionalisti fanno bene a fare riflettere il papa, ma la linea della chiesa difficilmente cambierà.

Qualche caso accademico sarà sbandierato per fare contenti i progressisti ma si tratterà comunque sempre di eccezioni che confermano la regola.




Grazie per l' ottima spiegazione, carissimo.

Soprattutto, ben tornato.
Mi fa davvero piacere risentirti.

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