Ely dice.
Questo mi fa pensare quanto sia davvero inutile la vivisezione e gli esperimenti sugli animali:
Cara Ely, la sperimentazione sugli animali è un argomento alquanto sensibile, il problema è, la sperimentazione o perlomeno certa sperimentazione necessita proprio delle cavie, è fuori dubbio che l’essere umano (fatto salvo l’eccezione) non può prestarsi come cavia, ecco dunque la necessità di sperimentare su animali che biologicamente siano più simili a noi, ma simili non vuol dire uguali, quindi un certo grado di scarto(incompatibilità) rimane sempre.
E’ altresì vero che vi sono certi “sperimentatori” che con la sperimentazione non hanno nulla a che vedere, ma diviene solo una questione di soldi, e di questi ve ne sono molti.
Sperimentare sull’animale non significa “sofferenza gratuita”, altro canto la sofferenza è intrinseca nel sistema biologico, ma cercare di rispettare la dov’è possibile la dignità di un essere vivente anche fosse questo animale, poiché solo così si può dimostrare la nostra sensibilità di esseri superiori verso un animale, il quale anche se inferiore ne condivide l’esistenzialità.
Franco
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"Cio’ che i Cattolici furono un tempo , noi lo siamo ora . Se noi abbiamo torto , allora anche i Cattolici hanno avuto torto per duemila anni . Noi siamo cio’ che un tempo siete stati voi. Noi crediamo in cio’ che voi un tempo credevate . La nostra fede e’ la stessa che un tempo avevate anche voi . Se noi abbiamo torto ora , avevate anche voi torto allora . Se avevate ragione voi allora , abbiamo ragione noi adesso".
Robert De Piante
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger - Commentary on the documents of Vatican II, vol. V, p. 134, Herbert Vorgrimler - Ed. Herder and Herder)