Un aspetto da prestare attenzione.
La crescita del seno maschile – evento assolutamente normale ma temporaneo in pazienti durante la pubertà – può rappresentare un vero problema estetica ma principalmente psicologico. Infatti non si tratta soltanto di un qualcosa che rende il paziente meno attraente ma – in qualche maniera – mina la virilità / mascolinità dello stesso. Ovviamente stiamo parlando da punto di vista puramente estetico.
L’uomo che interagisce con il proprio partner – in presenza di una ginecomastia – soffre di una incoerenza della propria immagine tale da poter innibire un comportamento naturale e spensierato.
Il seno maschile “normale” è formato da un sottile pannicolo adiposo e dalla ghiandola mammaria atrofizata. Come detto precedentemente, gli sbalzi ormonali della pubertà possono attivare temporaneamente la ghiandola mammaria. Questa crescita tenderà normalmente a riassorbirsi spontaneamente in un tempo relativamente breve.
In altri casi si tratta invece di pazienti che presentano un tessuto mammario persistentemente ingrandito. Spesso questo volume è dovuto ad un aumento dell’ adiposità localizzata nei pettorali (pseudo ginecomastia). Quando l’aumento è invece dovuto ad uno sviluppo persistente della ghiandola mammaria il paziente sarà soggetto a ginecomastia vera.
Intervento di correzione della ginecomastia
Anestesia della ginecomastia
Cicatrici ginecomastia
Guida ginecomastia
Foto ginecomastia
Costi ginecomastia
Gran parte dei ragazzi intorno ai 14-17 anni, andando incontro allo sviluppo dei caratteri sessuali secondari, noteranno un leggero ingrossamento delle ghiandole mammarie, anche in maniera asimmetrica. È uno stato normale che comporta leggeri disagi destinati a scomparire.
Per una piccola percentuale di ragazzi, la ghiandola mammaria non va incontro alla naturale atrofia, e si verifica un ingrossamento della mammella che diventa simile ad un seno femminile: è la condizione definita ginecomastia. Anche un accumulo adiposo concentrato in corrispondenza delle mammelle può dare eccessivo volume al torace; in tal caso si parla di pseudo ginecomastia. È frequente, poi, che le due condizioni si presentino contemporaneamente.
Sia la ginecomastia che la pseudo ginecomastia sono condizioni sgradevoli, ma facilmente risolvibili tramite un tipo di chirurgia di invasività decisamente ridotta rispetto al passato. Eppure non sono molti gli uomini che ricercano questa semplice soluzione al problema. Infatti non provocando dolore, né impedimento fisico, gli uomini che ne soffrono preferiscono nascondere con gli abiti il problema, piuttosto che affrontarlo chirurgicamente. Eppure, per un uomo, il vedersi una sorta di seno rappresenta una grossa ferita all’autostima e alla propria affermazione sociale di maschio.
La ginecomastia comincia a manifestarsi in età puberale, cioè proprio quando il ragazzo inizia ad affermare il proprio ruolo. La propria immagine e la percezione di sé hanno un ruolo fondamentale per la stabilità psicologica dell’individuo. Per questo è bene ricorrere presto alla chirurgia estetica, una volta stabilizzata la crescita, sgravando la persona della difficoltà di sopportare un difetto così inopportuno.
Ginecomastia e alimentazione
Comunemente quando si parla di ginecomastia ci si riferisce all' aumento del seno nell' uomo. La mammella che si viene a formare può essere composta diversamente e di conseguenza la risposta a questo quesito merita la dovuta distinzione.
Se l' aumento del tessuto è formato da uno sviluppo anomalo della ghiandola mammaria, si tratta di ginecomastia vera e l'alimentazione non ha una influenza sulla stessa. Va sottolineato che l'assunzione di alimenti che contengano ormoni - come avveniva a volte qualche decennio fa con le bistecche - certamente influenza in maniera diretta lo sviluppo del seno.
Se l' aumento del seno è dovuto alla crescita del pannicolo adiposo allora certamente si può sostenere che l' alimenzione è alla base della stesso. Il meccanismo di distribuzione dell' adipe in alcuni casi è tale da concentrarsi in questa zona. Ciò è molto evidente nelle donne che tendono invece a formare accumuli nelle cosce.
In altri casi ancora abbiamo pazienti ex obesi che - duante il periodo di forte sovrapeso - hanno prodotto un maggior numero di cellule adipose) e di conseguenza, dopo la perdita di peso e quindi lo svuotamento delle adipocita, è rimasto il volume in eccesso.
Ginecomastia: Sintesi
Eliminazione chirurgica dei depositi di adipe ed eccesso di ghiandola dal torace maschile, simile ad un seno femminile.
durata: 30 minuti di chirurgia, 6 ore di permanenza in clinica
medicazioni post chirurgiche: 2
ritorno alle nomali attività: 14 giorni
tecnica chirurgica: Aspirazione degli eccessi adiposi tramite cannula inserita sottocute e/o asportazione chirurgica di una porzione di ghiandola mammaria.
anestesia locale e sedazione
cicatrici: per la liposuzione dei pettorali, la cicatrice è millimetrica e praticamente non visibile. Per la rimozione chirurgica della ghiandola mammaria, la cicatrice è posizionata lungo un breve tratto del margine dell’areola, quindi insignificante a livello estetico.
Tratto da
www.ginecomastia.eu/
Franco
[Modificato da francocoladarci 11/07/2012 14:57]
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"Cio’ che i Cattolici furono un tempo , noi lo siamo ora . Se noi abbiamo torto , allora anche i Cattolici hanno avuto torto per duemila anni . Noi siamo cio’ che un tempo siete stati voi. Noi crediamo in cio’ che voi un tempo credevate . La nostra fede e’ la stessa che un tempo avevate anche voi . Se noi abbiamo torto ora , avevate anche voi torto allora . Se avevate ragione voi allora , abbiamo ragione noi adesso".
Robert De Piante
“Al di sopra del Papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica.”
(Cardinal Joseph Ratzinger - Commentary on the documents of Vatican II, vol. V, p. 134, Herbert Vorgrimler - Ed. Herder and Herder)